Consigli per il risveglio delle tartarughe dal letargo

Le tartarughe mediterranee (Testudo hermanni spp., Testudo marginata e Testudo graeca spp.) che abitano i nostri giardini trascorrono un lungo periodo di letargo che può durare dalle 8 alle 12 settimane o più, a seconda delle condizioni climatiche.

Con l'arrivo della primavera molte di esse iniziano a risvegliarsi ed è fondamentale conoscere i passaggi necessari da seguire per prendersene cura al meglio in questa fase delicata.

Il primo passo è esaminare attentamente la tartaruga per assicurarsi che non abbia ferite, non sia sporca di terra e non abbia ostruzioni a livello di occhi e narici. Bisogna inoltre controllare attentamente occhi, naso, bocca e coda per valutare eventuali secrezioni.

Un altro passaggio fondamentale è il bagno. Durante il letargo le tartarughe perdono molta acqua e il bagno tiepido aiuta a reidratare il loro corpo, favorendo il ripristino delle funzioni vitali.
Come fare? Riempi una vasca con acqua tiepida, mantenendo il livello sotto le narici dell'animale. Immergi delicatamente la tartaruga per circa 20-30 minuti, prestando attenzione a mantenere costante la temperatura dell’acqua.

Per i primi giorni dopo il risveglio, si consiglia di ripetere il bagno due volte al giorno.

Per l’alimentazione, inizialmente offri alla tartaruga verdure succulente come fichi d'india, portulaca, aloe e agave. In seguito, potrai gradualmente reintrodurre la sua dieta abituale.

È importante monitorare la tartaruga e pesarla per valutare eventuali perdite di peso avvenute durante la fase di letargo.

Inoltre consigliamo di portare la tartaruga da un veterinario specialista in rettili per un’approfondita visita di controllo.

Con un po' di attenzione e cura, la tua tartaruga supererà il letargo in modo sicuro e vivrà una felice e sana stagione primaverile.

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